Scopri come eliminare gli Errori dei camerieri con i Clienti
Sei un cameriere, il maître di un ristorante, di una pizzeria o di qualsiasi altro locale? O sei il titolare?
Beh, apri gli occhi, leggi attentamente quello che ho scritto per te, applicalo e ben presto incasserai il 25% in più. È alla tua portata, elimina tutti i grossolani errori tipici degli addetti al servizio e impara a fare 5 domande che valgono denaro contante.
Prima di entrare nel vivo e farti toccare con mano i benefici che otterrai, ti faccio una domanda secca: un cameriere deve essere un ____________ ?
La risposta corretta è: VENDITORE PROFESSIONISTA!
È proprio così. Ti faccio un esempio. In un negozio di abbigliamento i clienti, cioè il capitale più prezioso, sono affidati agli Addetti Vendite. E i clienti di un ristorante? Ai camerieri.
Bene, e i camerieri devono essere dei semplici porgitori di piatti? No.
Devono saper vendere, per loro valgono tutte le regole sulla vendita di cui parlo da 26 anni nei corsi aziendali in Italia: il mio libro bestseller Addetto Vendite Migliore: Si Può! contiene un’infinità di contenuti fondamentali anche per loro.
Se tu prendi le ordinazioni, devi essere un’autorità, un’eccellenza, devi saper condizionare i clienti per vendere, sempre super preparato. E, come ti ho anticipato, devi saper porre almeno 5 domande perfette, eliminando gli errori a cui sono ormai abituati in tanti.
Partiamo dal momento in cui vai al tavolo e chiedi (spero di no…):
“Allora signori, possiamo già ordinare? Cosa prendete? Volete un antipasto o dei primi, una pizza?” o “Volete degli antipasti?” o anche “Volete dei primi?”.
Mai domande furono più sbagliate. Ma vuoi vendere o non vuoi vendere? Vuoi che il cliente compri o che non compri? Dello stesso tenore, negativo, quest’altro approccio: “Allora signori, avete già deciso cosa prendere?”. L’uso del verbo decidere genera stress, è proprio sconsigliato, come tutta la frase.
Qualcuno più intraprendente dice: “Iniziate con un antipasto e poi vediamo?”. Pur se migliore delle precedenti, anche questa è una domanda errata, perché è chiusa e attira i “no”.
Faccio io una domanda adesso, a te che prendi le ordinazioni, titolare, maître o cameriere che tu sia: “Ma tu vuoi che le persone lo acquistino un antipasto oppure no?”
E allora poni la domanda nella maniera corretta.
1. “Buonasera signori, con quale antipasto desiderate iniziare la vostra cena?”
Questa sì che è un’ottima domanda, perché stai dando per scontato che l’antipasto il cliente lo prenderà. Si tratta solo di scegliere QUALE.
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